
Agricoltura: 9 imprese su 10 investono sull’innovazione
Macchinari d’avanguardia, tecnologie di precisione, droni: l’agricoltura italiana punta sull’innovazione. Il Focus Innovazione del Secondo Rapporto AGRIcoltura100, promosso da Reale Mutua e Confagricoltura, evidenzia come, negli ultimi due anni, quasi 9 imprese su 10 (88,7%) abbiano sostenuto investimenti volti ad innovare la propria attività, e come il 70% delle stesse imprese ritenga, ad oggi, fondamentale continuare ad investire anche in futuro per crescere in sostenibilità e competitività.
Al primo posto, tra le scelte di innovazione, la meccanizzazione dell’attività
Lo studio, realizzato da Innovation Team del Gruppo Cerved per valorizzare il contributo del settore al rilancio sostenibile dell’Italia, ha coinvolto oltre 2.100 aziende (+16,9% rispetto all’edizione precedente), distribuite in modo uniforme su tutto il territorio nazionale e anche tra i vari settori di attività. I dati raccolti nel 2021 mostrano come gli investimenti delle imprese agricole italiane, nei due anni di pandemia, abbiano riguardato soprattutto la meccanizzazione dell’attività (56,6%), per la dotazione di sistemi e attrezzature di ultima generazione. Il 52,7% ha investito nel rinnovamento delle tecniche di coltivazione e il 48,2% in quelle di allevamento.
Un occhio attento alla mutifunzionalità e un nuovo approccio alla commercializzazione con campagne di comunicazione e marketing
Le aziende investono anche nella multifunzionalità, per diversificare le attività e diventare più competitive (26,4%), così come nell’aggiornamento delle dotazioni informatiche e digitali (27,1%), nel rinnovamento delle modalità di commercializzazione e marketing (26,4%) e nel potenziamento dei sistemi logistici (18,6%). Secondo il Rapporto, più di un’impresa agricola su tre (36,9%) ha oggi un livello di innovazione alto o medio-alto.
Non solo innovazione tecnologia, ma anche innovazione sociale
Il 31,7% innova per migliorare la propria sostenibilità ambientale – ad esempio adottando sistemi avanzati di monitoraggio e mappatura delle coltivazioni tramite sensori, satelliti e droni. Inoltre molte aziende sono impegnate anche nell’innovazione sociale. Tra le iniziative messe in campo dalle imprese agricole italiane rientrano la formazione dei lavoratori su temi quali l’impresa etica, la green economy e la gestione corretta delle risorse (17,7%), e l’agricoltura sociale (12,5%), un’area che le vede impegnate in attività come le fattorie didattiche.
In quanto alla scossa provocata dall’emergenza Covid-19, gli imprenditori agricoli hanno sottolineato come sia decisamente aumentata nelle proprie aziende l’importanza attribuita alla sostenibilità ambientale (56,7%), alla sostenibilità sociale (47,9%), alla gestione del rischio e delle relazioni di filiera (45%).
Barbara Tangari