Corvi spazzini, arruolati in Svezia per ripulire le strade dai mozziconi di sigaretta
Esiste una città, in Svezia, dove i corvi ripuliscono le strade. Siamo a Södertäljea, vicino Stoccolma; qui, un progetto pilota, avviato da una startup, prevede l’impiego dei volatili, opportunamente addestrati, nel recupero di mozziconi di sigarette. “Sono uccelli selvatici che partecipano su base volontaria”, ha sottolineato Christian Günther-Hanssen, founder di Corvid Cleaning, la startup a capo dell’iniziativa.
I Corvi hanno imparato a depositare le cicche in una macchina che poi le smaltirà, guadagnando cibo per ogni mozzicone depositato. Secondo uno studio del 2014, i corvi hanno mostrato capacità di ragionamento equivalenti a un bambino umano di età compresa tra 7 e 10 anni. “Sono i più facili da addestrare e c’è anche una maggiore possibilità che imparino gli uni dagli altri – ha spiegato Christian Günther-Hanssen – Allo stesso tempo, c’è un minor rischio che mangino erroneamente immondizia”.
Un problema non trascurabile
Quello dei mozziconi di sigaretta gettati per strada non è un problema di poco conto per la Svezia. Secondo la Keep Sweden Tidy Foundation, ogni anno nelle strade svedesi ne vengono lasciati più di 1 miliardo (4,5 trilioni in tutto il mondo), pari al 62% di tutti i rifiuti. I filtri delle sigarette possono impiegare fino a 10 anni per decomporsi completamente, le sostanze chimiche di cui sono fatte (arsenico, piombo e nicotina), possono rimanere nell’ambiente più a lungo. In quanto ai costi di smaltimento, l’amministrazione di Södertälje spende 20 milioni di corone svedesi (circa 2 milioni di euro) per la pulizia delle strade. Ed ecco dunque l’idea che ha dato il via al progetto: secondo Günther-Hanssen il metodo sviluppato dalla sua startup potrebbe far risparmiare almeno il 75% dei costi.
L’addestramento dei corvi
I Corvi selvatici vengono in un primo momento addestrati ad associare i mozziconi di sigaretta con il cibo. In un secondo momento viene introdotto un distributore che lascia cadere il cibo solo quando il corvo arriva. Poi, togliendo le ricompense, gli addestratori incentivano la ricerca in modo che i corvi inizino a beccare sulla macchina colpendo un pulsante che fa cadere il cibo. Questo passaggio apre la strada alla quarta fase dell’addestramento, in cui gli uccelli scoprono che la ricompensa scende solo quando mettono i mozziconi di sigaretta in un contenitore assegnato.
Il progetto, al momento nella sua fase pilota, ha suscitato curiosità ma anche alcune domande intorno alle sue implicazioni etiche, tra chi si chiede se i corvi possano subire conseguenze negative dalla esposizione costante alle tossine dei mozziconi, a chi si domanda che fine faranno gli spazzini reali. Corvid Cleaning, intanto, va avanti. La startup, che online ha ottenuto un feedback positivo, spera che, da pilota, il progetto possa diventare una soluzione permanente da poter implementare in altre parti del paese.