Green Economy

Pixies, il robot a energia solare che pulisce le città

Plastica riciclata stampata in 3D per un robot a energia solare, completamente autonomo, in grado di raccogliere e differenziare i rifiuti gettati sulle strade cittadine. Si chiama Pixies il dispositivo che unisce intelligenza artificiale e robotica, creato da un team di tre giovani ingegneri romani: Andrea Saliola, Pierpaolo Ceccaranelli e Flavio Ceccarelli.

Un lungo turno di lavoro prima di riposare

Pixies ha una autonomia di circa 12 ore, durante le quali riesce a raccogliere e differenziare i rifiuti che trova lungo il suo cammino. Secondo i suoi ideatori, il robottino dovrebbe far risparmiare alle città che decidessero di prenderlo a servizio tra il 30% e il 40% della spesa destinata mediamente alla pulizia degli spazi pubblici.

Potremmo vedere Pixies a lavoro per ore, solo soletto, tra piazze, parchi, spazi per lo più aperti e poco trafficati, anche se – sottolineano gli sviluppatori – grazie “all’utilizzo della sensoristica avanzata” viene facilitata “la perfetta navigazione del robot in ambienti complessi come quelli urbani, evitando così sia ostacoli statici sia dinamici”.

L’obiettivo, spiegano, è quello di risolvere il problema del cosiddetto “littering”, ovvero tutto ciò che quotidianamente viene gettato per terra, come mozziconi di sigaretta, carta, plastica e così via. Per riuscirci, dicono, non è necessario “reinventare da zero le città”, piuttosto “ristabilire un equilibrio tra l’organismo costruito e l’ecosistema naturale”.

Una panchina per due (con ricarica ad energia solare annessa)

Dopo 12 ore di infaticabile lavoro, Pixies torna al punto di partenza, all’interno di una panchina.
Questa, spiegano gli sviluppatori, “si configura come hub di ricarica per due Autonomous Mobile Robot (AMR), con capacità di 50 litri ciascuno, in grado di uscire nell’ambiente circostante e raccogliere i rifiuti seguendo dei percorsi prestabiliti”.

La startup è stata pre incubata da I3P presso il Politecnico di Torino e continua a condividere con la stessa realtà le sue strategie e i suoi piani economici.

Tra gli obiettivi, dicono i tre ingegneri, c’è sicuramente quello del risparmio per le casse comunali, che oscillerebbe tra il 30% e il 40%.

“Siamo già entrati in contatto con alcune piccole municipalità e questo ci fa enorme piacere – svelano gli sviluppatori – Ovviamente, speriamo che il progetto possa presto allargarsi”.

Barbara Tangari

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Barbara Tangari

Iscritta all’Albo speciale degli Avvocati abilitati innanzi alle giurisdizioni superiori. Il suo obiettivo è guidare e consigliare i propri clienti, per riporre al sicuro le proprie idee di business che potranno un giorno diventare idee di capitali.
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