Showroom e ambienti virtuali, eventi e incontri, gamification, esperienze multimediali immersive, corsi di formazione aziendali con realtà aumentata e visori ottici. Questo e molto altro è quello che si attende per il Metaverso, un vero e proprio mondo parallelo, che tanti anni fa avevamo iniziato ad esplorare con Second Life, ma che oggi, alla luce delle tecnologie a disposizione, conferisce un senso molto diverso all’aggettivo “virtuale”, divenendo sempre più “reale” e “concreto”, seppure costruito per essere vissuto in rete.
L’idea del “nuovo” Metaverso è quella di fornire l’illusione della presenza, vivendo l’esperienza nel mondo parallelo attraverso ologrammi, realtà virtuale, realtà aumentata e altre formule ancora.
Facebook (ora Meta) e Disney sono già a lavoro e qualcuno cerca di guardare prima degli altri alle innumerevoli possibilità che potrebbero comparire all’orizzonte.
Piccole e Medie Imprese
Velvet Media, agenzia di marketing e vendita on line attenta alle evoluzioni della comunicazione e della tecnologia, ha deciso di puntarvi, stringendo una partnership con la società Anothereality, volta a portare nel mondo parallelo le Piccole e Medie Imprese.
Anothereality è la società che per prima in Italia ha iniziato a sviluppare tecnologie in real time 3D e mondi virtuali. Adesso i loro servizi saranno perfezionati e ampliati dalle 150 persone che lavorano con Velvet Media, divise in team verticali con specializzazioni in tutti gli ambiti del marketing. Le porte del Metaverso si aprono così anche per le pmi e per quelle aziende che, fino ad oggi, non potevano accedervi per la mancanza di partner o per i costi eccessivi dell’operazione.
“Le criptovalute e la realtà virtuale sono molto più reali di quanto alcune persone credano – ha detto il ceo di Velvet Media, Bassel Bakdounes – Il nostro scopo, come sempre, è avvicinare e supportare le aziende in questo nuovo tipo di business. Vogliamo mettere a disposizione di tutti la nostra competenza e ricerca per portare l’Italia ad essere pioniere di queste nuove esperienze e non rimanere indietro rispetto agli altri paesi. Abbiamo un’occasione, questo è il momento di sfruttarla e dare, per così dire, concretezza alla realtà virtuale”.
La partnership è stata siglata grazie alla collaborazione di Nicandro Francesco Cendamo, marketing consultant & business development della sede milanese di Velvet Media, ed è foriera di enormi possibilità. “Parlare di scenari di questo tipo genera una sensazione simile a quando si discuteva di social network dieci anni fa – ricorda il general manager di Velvet Media, Stefano Negroni – C’era chi li snobbava e ha dovuto correre ai ripari, e chi ne ha intuito la potenza e ha creato la sua fortuna”.
I nuovi paradigmi del marketing
“Quello che accade nel Metaverso – sottolineano dall’agenzia – sta cambiando i paradigmi del marketing. C’è il brand che decide di realizzare una capsule collection unica e tracciabile. E che poi la fa conoscere (e la mette in vendita) in alcuni metaversi già esistenti, come quelli di Minecraft e Fortnite. Ma c’è anche l’associazione di volontariato che per raccogliere fondi può mettere all’asta uno solo di questi capi di abbigliamento. E così finanziare i propri progetti solidali tramite le criptovalute. D’altro canto, i brand si stanno muovendo dal product placement ai mondi virtuali privati. Considerato poi che le aziende dovranno sempre più agire come piattaforme che trasmettono i loro valori, esiste un potenziale per i mondi virtuali: il volume del mercato pubblicitario mondiale ci si aspetta cresca di 10,97 miliardi di dollari fino al 2024, i segnali indicano i giochi come il futuro della pubblicità. Facebook sta accelerando la rivoluzione del Metaverso, ambiente virtuale che segna la nuova era delle piattaforme social”.
