New Technology

Leonardo, il robot acrobata che sa andare sullo skateboard

Cammina come un uomo, saltella come un uccellino, vola come un drone e va anche sullo skateboard.
Ha un equilibrio da funambolo Leonardo, il robot costruito dai ricercatori del California Institute of technology (Caltech) e descritto dagli stessi sulla rivista Science Robotics.

Leonardo, acronimo di LEgs ONboARD drOne è alto 70 centimetri, ed è il primo robot a usare gambe con più articolazioni, e quattro propulsori a elica montati sulle spalle per controllare il suo equilibrio.
 “Ci siamo ispirati alla natura, pensando al modo in cui gli uccelli si agitano e saltellano sui fili delle linee telefoniche” spiega Soon-Jo Chung, fra gli autori della ricerca.

Un movimento ibrido per superare ogni ostacolo

Con Leonardo, gli sviluppatori hanno tentato di superare gli attuali limiti dei robot a due gambe – in grado di affrontare terreni complessi nel mondo reale, usando gli stessi tipi di movimenti degli essere umani, ma ostacolati dai terreni irregolari – e dei robot volanti – che sorvolano facilmente i terreni difficili, ma hanno un alto consumo di energia in volo e una limitata capacità di carico. 

”I robot con una capacità di muoversi multi-modale riescono a muoversi in ambienti difficili in modo più efficiente dei robot tradizionali usando i loro strumenti” osserva Kyunam Kim, uno dei coordinatori del lavoro.

Il movimento ibrido permette in effetti al neonato robot di superare una vasta quantità di ostacoli: Leonardo può scegliere, di volta in volta, se camminare, volare, o, magari, procedere saltellando, mixando le due capacità.

“Leo – sottolinea Patrick Spieler, uno dei coordinatori dello studio – è inoltre capace di svolgere insolite manovre di movimento, che richiedono grande equilibrio all’essere umano, come camminare su una fettuccia da funambolo o andare sullo skateboard”.

I quattro propulsori a elica montati sulle spalle permettono al robot di mantenersi in verticale, mentre le articolazioni consentono alle sue gambe di cambiare posizione per mantenere il baricentro in equilibrio. Leonardo muove la sua massa robotica in avanti attraverso la sincronizzazione di volo e camminata. Insomma, proprio come una persona, il robot modifica la posizione e l’orientamento delle sue gambe per camminare, con un aiuto in più al mantenimento dell’equilibrio dato dalle sue eliche che, quando usate da sole, gli permettono di volare come un drone.

Continua
Back to top button
Non sei ancora iscritto alla newsletter di Starthink Magazine?
Iscriviti per ricevere le ultime novità!
Non sei ancora iscritto alla newsletter di Starthink Magazine?
Iscriviti per ricevere le ultime novità!