SocialMeter, dimmi dove vai e ti dirò cosa acquisterai
Conoscere gli spostamenti tipici della propria clientela nei momenti che precedono e seguono l’acquisto. Con i Mobility Analytics, la piattaforma SocialMeter brevettata dall’azienda Maxfone, permette di capire come si posizionano i comportamenti di consumo nello spazio, così da poter sviluppare mirate strategie di marketing e ottenere il massimo dagli investimenti pubblicitari.
“In questo lungo periodo abbiamo lavorato su molti progetti che avevamo in cantiere – dice Paolo Errico, Amministratore delegato di Maxfone – e, dopo il lancio di Podcast Analytics nel mese di luglio in occasione del Web Marketing Festival, siamo molto soddisfatti di presentare una nuova componente della nostra Suite: i Mobility Analytics. Oggi disponiamo di tecnologie e di competenze uniche sul mercato, non soltanto in Italia, grazie alle quali siamo in grado di mappare le esperienze di consumo anche nei luoghi dove vengono vissute, fornendo informazioni strategiche ai nostri clienti.”
Dati dinamici e privacy
Gli Analytics di mobilità, spiegano dall’azienda, sono molto sofisticati e riescono a raccogliere dati dinamici sulle abitudini di spostamento delle persone, mantenendo al contempo l’anonimato. Inoltre, la componente di intelligenza artificiale viene “allenata” per trasformare in tempo reale questi dati in informazioni sempre più approfondite, come, ad esempio, insight sui percorsi turistici di una determinata città, oppure indicatori sui movimenti che avvengono all’interno degli store fisici.
“Il primo test di Maxfone – raccontano – è stato effettuato con successo nel 2020 con un progetto pilota per Fondazione Arena di Verona volto ad analizzare i flussi turistici legati alla stagione lirica, dai quali sono state estratte rilevanti informazioni su come il pubblico accede alla città, da quale località turistica arriva, da quale comune o nazione. Tutto in perfetta armonia con quanto previsto dalle stringenti norme sulla privacy.
I dati di geolocalizzazione – sottolineano – vengono infatti raccolti in modalità anonima a partire dai segnali di spostamento trasmessi dai dispositivi mobili e gestiti attraverso un principio chiamato privacy by design. Quest’ultimo integra la privacy all’interno della tecnologia stessa degli Analytics, in quanto prevede che la protezione dei dati si applichi a partire dalla fase di progettazione e per tutto il suo ciclo di vita, fino all’utilizzo finale”.
Campi di applicazione
Dal turismo alle fiere, agli aeroporti, alla viabilità urbana, ai centri commerciali e al retail: il campo di applicazione dei Mobility Analytics è decisamente vasto, con informazioni dettagliate anche per le piccole attività.
“Ciò che rende unica la nostra soluzione – dice Errico – è la nostra capacità di applicare soluzioni di intelligenza artificiale incrociando dati provenienti da diverse fonti (cross data) che danno vita a nuove informazioni arricchite”.
“Capire come si posizionano i comportamenti di consumo nello spazio – sottolineano dall’azienda – è vitale per sviluppare strategie di marketing, pianificare i processi aziendali, ottimizzare la distribuzione dei prodotti e ottenere il massimo dagli investimenti pubblicitari. Significa scoprire, per esempio, che il menù vegetariano del mercoledì di un piccolo locale di Mantova va sempre a ruba perché nei dintorni ha sede un’associazione vegan. O ancora, che la vendita di deodoranti ed elastici per capelli di una profumeria di Cagliari è correlata all’aumento di abbonamenti della palestra adiacente. Scoprire cioè, dove e perché nascono le nuove abitudini e gli stili di consumo”.