Arrivano i Wine Park, dalla Crimea alla Svizzera i primi parchi tematici per appassionati di vino
Cantine a flusso gravitazionale, sommelier robot, giochi a tema e poi, naturalmente, vino, vino, vino. Riflettori accesi sui Wine Park, veri e propri hub del vino, dove le conoscenze ancestrali sul rosso nettare si raccolgono, in un incontro tra passato e futuro, tra tradizioni e tecnologie del mondo che verrà.
In Crimea
La penisola che si affaccia sul Mar Nero, dove oltre 2000 mila anni fa Greci e Romani coltivarono le viti più pregiate, destinate a deliziare i palati di dignitari, consoli e magistrati, ospita uno dei due primi Wine Park del mondo. Sarà inaugurato ufficialmente solo tra qualche tempo, ma il parco ha già accolto per un’anteprima i suoi primi visitatori.
Realizzato da Marco Casamonti, colui che già firmò la cantina dei Marchesi Antinori nel Chianti, il Wine Park sorge non lontano da Yalta, su un’area di 30.000 metri quadri. Il parco, che fa parte di un grande resort di lusso con tanto di spa, è strutturato per poter ospitare almeno 100.000 turisti l’anno.
La cantina a flusso gravitazionale e il robot sommelier
Tra gli ettari di colline coperti da vigne e le cantine con i migliori macchinari di produzione, trova spazio anche una cantina a flusso gravitazionale dove, per la gioia degli intenditori, il mosto non viene spostato da una botte all’altra attraverso pompa idraulica, bensì attraverso un naturale passaggio per gravità da un piano più alto a uno più basso.
Uno spazio multifunzionale raccoglie cinque stazioni interattive dove è possibile approfondire le tematiche relative alla coltivazione delle vigne, alla raccolta dell’uva, alla produzione e all’invecchiamento del vino.
Presenti anche un museo sulla storia del vino e una banca del vino, in cui sono protette alcune tra le etichette di maggior valore al mondo.
Tra i ristoranti con menu dedicato e i giochi a tema, spicca la sala di degustazione a 54 metri di altezza, nella quale a proporre e versare il vino è un robot sommelier, in grado di scegliere la bottiglia migliore per ogni cliente.
In Svizzera
Anche la Svizzera ha il suo Wine Park, nel Canton Vallese, nel fondovalle di Sion. Les Celliers de Sion, il primo Wine Park d’Europa, è stato fondato nel 2017 dall’unione di due grandi cantine attigue – Bonvin 1858 e Varone Vins – e conta ogni anno decine di migliaia di visitatori.
La sede principale del Wine Park svizzero è una sorta di guscio in acciaio inossidabile che riprende il concetto del tino. All’interno c’è una cantina all’avanguardia di ben 1000 metri quadri. La struttura è autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie ad un enorme impianto fotovoltaico installato sul tetto. All’interno del parco si può scegliere tra quattro tipi di visite guidate – dal corso per riconoscere i vini solo con l’olfatto a quello sulla storia dell’enologia – e tra numerosi percorsi all’aperto, anche in bicicletta, alla volta di cantine, luoghi per le degustazioni ed eventi dedicati.