
Yara Birkeland, la nave senza equipaggio a zero emissioni
Una nave porta container, a zero emissioni e senza equipaggio. L’azienda norvegese Yara International ha varato e concluso con successo il viaggio di prova della prima nave cargo autonoma e completamente elettrica: la Yara Birkeland.
La nave prende il nome dal fisico norvegese Kristian Birkeland, che scoprì come fissare l’azoto atmosferico sotto forma di ossido. La Yara Birkeland è attraccata nel porto di Horten (Norvegia) e potrebbe compiere il suo primo vero viaggio di lavoro entro la fine del 2021, collegando tra loro due città della Norvegia: Herøya e Brevik.
L’azienda
Yara International è un’azienda norvegese fondata nel 1905 con lo scopo di combattere la crescente carestia che si stava manifestando in quel periodo in Europa. L’azienda fu la prima al mondo a creare un fertilizzante azotato, che contribuì a cambiare l’agricoltura e che rimane ad oggi la sua principale attività commerciale. Tuttavia Yara studia anche soluzioni per la riduzione delle emissioni e per la promozione di pratiche agricole sostenibili.
La nave
La Yara Birkeland è una nave cargo senza equipaggio. Il controllo della navigazione sarà affidato a tre centri di controllo a terra. Lunga 80 metri e larga 15, la nave sarà mossa da un sistema di propulsione a 900 kW e sarà alimentata da una gigantesca batteria da 7 MWh per sostenere una (lenta) velocità di crociera massima di 13 nodi, circa 24 chilometri all’ora.
La Yara Birkeland sarà in grado di trasportare 60 container a pieno carico. Se i primi viaggi daranno i risultati sperati, la nave potrà generare anche effetti benefici sulla qualità del traffico su strada: l’obiettivo è di riuscire a risparmiare l’equivalente di 40.000 viaggi di tir all’anno.
Sempre più autonoma
La nave a zero emissioni, a guida autonoma e senza equipaggio, avrà comunque inizialmente bisogno di esseri umani per caricare e scaricare i container sul mezzo di trasporto acquatico. Tuttavia, il piano è quello di automatizzare progressivamente ogni aspetto riguardante l’utilizzo della speciale nave cargo. Jon Sletten, manager dell’impianto di Porsgrunn per Yara, ha annunciato che la stessa fase di carico e scarico merci in futuro verrà gestita dall’intelligenza artificiale: le gru autonome trasferiranno infatti con agilità i container dalla piattaforma all’imbarcazione e viceversa.