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SINAPS, la tecnologia italiana che punta a curare il cervello

Esplorare ed ascoltare il cervello per poterlo studiare e curare con una precisione superiore a quella raggiunta dalla Neuralink di Elon Musk. La startup italiana Corticale ha già realizzato il suo prototipo: SINAPS (Simultaneous Neural Recording Active Pixel Sensor technology) è una tecnologia che, come dicono i suoi sviluppatori, “fornisce nuove opportunità per lo studio del funzionamento del cervello con applicazioni in campo diagnostico, terapeutico e farmacologico”.

Corticale nasce dalla ricerca del team guidato da Luca Berdondini di Microtechnology for Neuroelectronics dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. La startup ha iniziato l’attività grazie al finanziamento di 2 milioni di euro di Giuseppe Santella, imprenditore entrato a far parte dell’azienda come co-fondatore e presidente, accanto ai tre soci co-fondatori tecnologici: Fabio Boi, ingegnere robotico e Direttore Tecnologico Cto, Gian Nicola Angotzi, ingegnere elettronico e Direttore Scientifico Cso, e Luca Berdondini, ingegnere in microtecnologia applicata alle neuroscienze e consulente scientifico.

Il primo obiettivo della startup italiana consiste nel portare sul mercato Sinaps. La tecnologia si rivolgerà inizialmente alle aziende top nel campo della neuroelettronica e ai centri di ricerca a livello mondiale. Successivamente, Sinaps sarà accessibile anche al comparto clinico ed ospedaliero per casi di studio specifici.

“Si tratta di un salto in avanti tecnologico che cambia le carte in tavola e apre nuove prospettive offrendoci un grado di definizione dei meccanismi di comunicazione tra le cellule nervose senza precedenti. Un po’ come quando siamo passati dai sistemi analogici ai digitali o dagli schermi a tubo catodico a quelli ultra piatti e full Hd” sottolinea Luca Berdondini, responsabile del team Iit Microtechnology for Neuroelectronics e consulente scientifico di Corticale.

Diagnosi e terapie per epilessia, Alzheimer e Parkinson

Sinaps permette di realizzare dispositivi impiantabili dotati di migliaia di sensori neurali e grandi quanto un capello. Gli esperti di Corticale spiegano che ogni dispositivo consente di registrare l’attività bioelettrica di un numero incredibilmente elevato di neuroni in diversi circuiti cerebrali. Il flusso di dati cerebrali catturato da questi dispositivi “offrirà un accesso completamente nuovo per studiare i principi del funzionamento e delle patologie del cervello e nuove opportunità per lo sviluppo di dispositivi medici bio-elettronici per la diagnosi e la terapia di malattie come epilessia, Alzheimer e Parkinson”.

Interfacce neurali uomo-macchina per controllare protesi di arti o esoscheletri

Sinaps inoltre consentirà la creazione di interfacce neurali uomo-macchina di ultima generazione per controllare dispostivi elettronici o robotici come protesi di arti inferiori o superiori o esoscheletri. “Possiamo pensare a Sinaps come un nuovo modo di osservare il funzionamento del cervello che ne rivoluziona lo studio ampliando di molto le nostre capacità di comprensione di questo organo ancora in parte da esplorare – spiegano ancora da Corticale – negli ultimi anni la ricerca nel campo delle interfacce neurali ha ricevuto grandi attenzioni, anche mediatiche, basti pensare a Neuralink, l’azienda fondata da Elon Musk che sta lavorando proprio in quella direzione anche se talvolta con obiettivi diversi dai nostri”.

Corticale “infatti si focalizzerà esclusivamente sulle applicazioni cliniche di questi strumenti con l’obiettivo di poter migliorare la vita di milioni di pazienti che soffrono di malattie legate al sistema nervoso” dicono gli sviluppatori, sottolineando come, in passato, il team si sia confrontato con l’azienda di Musk “verificando come le interfacce neurali sviluppate in Iit dessero la possibilità di poter ascoltare il cervello in maniera estremamente più raffinata di quanto oggi faccia la stessa Neuralink”.

Barbara Tangari

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Barbara Tangari

Iscritta all’Albo speciale degli Avvocati abilitati innanzi alle giurisdizioni superiori. Il suo obiettivo è guidare e consigliare i propri clienti, per riporre al sicuro le proprie idee di business che potranno un giorno diventare idee di capitali.
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