Pesce fresco, dai mari italiani direttamente a casa propria. Orapesce è la piattaforma digitale, ideata nel 2018 da Giacomo Bedetti in una classe Executive del Politecnico di Milano, che consegna a domicilio pesce fresco già pulito e pronto da cuocere.
La startup
Con 4.500 clienti, dalla nascita ad oggi Orapesce ha già effettuato quasi 13mila consegne. L’idea – spiegano dalla startup – è quella di offrire alle famiglie una soluzione che permetta di “vivere un’esperienza culinaria sana, facile e completa, integrando l’offerta di pescato fresco iniziale con specialità ittiche internazionali”.
Il pesce arriva nelle case già pulito. Punti di forza del modello scelto dalla startup: un servizio efficiente, la filiera corta (dal pescatore a casa propria), la riduzione delle asimmetrie informative (con la possibilità di reperire tutto il necessario attraverso il portale), e, naturalmente, la sicurezza alimentare, che passa anche per la tracciabilità, il monitoraggio delle temperature e la garanzia di qualità.
Il pesce fresco può essere scelto sul portale tra numerosi prodotti ittici italiani e internazionali. Una esperienza di acquisto semplice e “ispirazionale” è resa possibile dalla navigazione per ricetta.
Come funziona
Per poter gustare a casa propria i prodotti ittici preferiti, basta recarsi nella sezione “Shop” del portale e scegliere tipologie di pesce e quantità; poi selezionare giorno e fascia di consegna e concludere l’acquisto. Il pesce ordinato sarà pescato direttamente dalle barche di Orapesce e sottoposto a pulizia. A quel punto il pesce sarà selezionato e confezionato in sicurezza presso una piattaforma specializzata nei porti di sbarco e caricato sui mezzi ATP che, nei tempi previsti, si occuperanno della consegna.
Sul portale è disponibile anche una sezione “ricette” con molti consigli sul trattamento e la valorizzazione dei diversi prodotti. I tempi di consegna variano, a seconda della disponibilità e dell’area geografica, tra i 2 e i 4 giorni lavorativi.
“Orapesce intende portare la freschezza e la naturalezza del pesce dei nostri mari sulla tavola – dicono dalla startup – Attraverso la riduzione della filiera e dei passaggi intermedi, e grazie all’uso delle piattaforme che il digitale ci mette oggi a disposizione, vogliamo connettere e ri-creare relazioni, alimentando un processo snello, supportando le comunità dei pescatori locali, rispettando la stagionalità del nostro pesce e diffondendo la bontà e la semplicità dei prodotti del nostro mare. Garantiamo rispetto, serietà e qualità, perché pensiamo che questo sia un vantaggio per tutti”.
