Natural Sea Spa, la spa si fa in spiaggia
Una beach spa marina che si sviluppa interamente all’aria aperta, così da permettere ai suoi ospiti di godere di tutti i benefici offerti dagli abbondanti doni naturali del territorio. Nasce in Salento la Natural Sea Spa: un centro benessere i cui percorsi si snodano in mezzo ai tesori della costa pugliese, tra sabbia, acqua marina, fichi d’india, lentisco, rosmarino e lavanda.
Turismo Slow e Green
La Natural Sea Spa nasce con l’idea di offrire una diversa possibilità di godere delle ricchezze del territorio, andando in direzione di una fruizione turistica “slow”, più consapevole e rispettosa dell’ambiente.
Un primo esperimento ha preso il via a Pescoluse, in provincia di Lecce, all’interno dello stabilimento balneare Le Cinque Vele.
“La Natural Sea Spa – dicono gli ideatori – rappresenta una novità in Italia nel panorama delle strutture dedicate alla cura della persona”.
La spa nasce interamente all’aria aperta, sulla spiaggia da cui vengono attinte e lavorate le materie prime.
Il Salento offre abbondanti doni naturali, i cui benefici per la salute non sono sempre conosciuti: tra i tanti tesori particolarmente salutari, la sabbia e le piccole pietre, il sale, le piante da frutto e gli arbusti mediterranei, che possono essere utilizzati in specifici trattamenti per il corpo sotto forma di oli essenziali e composti naturali preparati manualmente.
Sole Sale e Sabbia
Tra i diversi trattamenti offerti nella spa marina, quello con sale e sabbia di Pescoluse, dall’azione rilassante e rigenerante, un mix aromaterapico di olii essenziali a base di lentisco, rosmarino e menta – tipiche piante della macchia mediterranea del Salento – che, dicono gli ideatori, aiuta a ricaricare le energie e a ritrovare serenità e fiducia. Il massaggio viene completato con l’applicazione del sale riscaldato, che stimola relax e vitalità.
“Questo progetto intende trasformare il nostro territorio in benessere – spiega Sara Florio, Spa Manager – con una spa che nasce in spiaggia, con la spiaggia. Ciò accade in una fase storica in cui è fondamentale rilanciare il turismo dando vita a nuovi modelli di valorizzazione e fruizione, lontani dall’immaginario collettivo legato al Salento. E’ necessario orientarsi verso un approccio consapevole e rispettoso della biodiversità di una terra così ricca e generosa, che offre tutti gli strumenti per godere di benefici non solo per gli occhi e per la mente, ma anche per il corpo. Chiusa la stagione estiva, valuteremo se rendere l’impianto permanente e se replicarlo anche in altri territori”.