Pantaloni smart pensati per lo Yoga, in grado di indicare in tempo reale se l’esecuzione della posizione scelta sia o meno corretta. Si chiamano Nadi X e sono stati progettati da Wearable X, il marchio nato a Sydney e con sede a New York, noto per aver progettato una maglietta che usa vibrazioni aptiche tali da permettere ai fan dello sport di sentire, letteralmente sulla propria pelle, le emozioni dei giocatori durante una partita.
Nadi X può essere testato gratuitamente per trenta giorni: il tempo di scoprire quanto possa diventare più semplice esplorare nuove posizioni yoga sapendo di poter contare sulla tenue vibrazione che si attiva per indicare che qualcosa deve essere corretto.
Un completo sportivo semplice e lineare, visto da fuori. Ma dotato di piccoli motori elettronici integrati nel tessuto che lo rendono molto particolare.
“Non sono mai stata brava nello yoga e mi sentivo intimidita ogni volta che esploravo una nuova posizione – racconta Billie Whitehouse, co-fondatrice e CEO di Wearable X – Durante la creazione di questo prodotto, abbiamo lavorato con oltre cinquanta yogi in tre diversi continenti (tra cui Amy Giuliano, Mietta Gornall e Aditi Shah) per capire l’importanza dell’allineamento nel tempo e nello spazio”.
Il dolce tocco dell’insegnante
Nadi X incorpora nel tessuto diversi sensori in grado di riconoscere e identificare la posizione dello yogi, così da poter fornire un feedback istantaneo attraverso impulsi dolci che, come farebbe il delicato tocco dell’insegnante, accendono la consapevolezza sui punti focali di ogni posa.
I sensori vibrano in modi specifici per segnalare a chi li indossa in che modo regolare i fianchi, le ginocchia o le caviglie. Se la gamba nella posizione del Guerriero III non è parallela al terreno, lo yogi percepirà vibrazioni sul ginocchio e sull’anca finché la posizione della gamba non sarà corretta.
“Il punto del prodotto non è quello di dire che c’è una posa giusta e una sbagliata – dice Billie Whitehouse – Si tratta solo di portare l’attenzione su quei micro muscoli a cui si potrebbe non pensare, che non si sa nemmeno che esistono”.
Grazie all’app collegata, Nadi X consente di migliorare la propria postura, diminuendo così anche il rischio di lesioni.
“Crediamo che la tecnologia dovrebbe potenziare l’esperienza umana, non sorpassarla – sottolinea Ben Moir, co-fondatore e CTO di Wearable X – A differenza della maggior parte degli articoli di fitness, Nadi X non è destinato a raccogliere dati su passi, calorie o frequenza cardiaca, si tratta invece di un prodotto empatico”.
