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Plastic Catchers, un gioco per ripulire gli oceani

Un gioco ma non solo. Un’app per smarthpone, disponibile nella sua versione iOS e Android, per aiutare il pianeta. Si chiama Plastic Catchers ed è stata ideata da un ragazzo di 17 anni: Leonardo Marcuzzi, studente presso un liceo scientifico di Trieste. Insieme all’amico e coetaneo Marco Mallardi, Leonardo ha sviluppato l’applicazione che permette di raccogliere plastica dagli oceani, non solo per gioco.

L’app

Il gioco sviluppato è molto semplice: protagonista assoluta è una barchetta che avanza sullo schermo, incontrando degli ostacoli lungo il suo percorso. Aiutato da un simpatico squalo, l’utente deve evitare scogli, boe e animali in transito, e raccogliere dal mare quante più bottigliette di plastica possibile, così da accumularne una quantità che, a fine partita, verrà convertita in microgrammi di plastica.

Oltre il gioco

Nell’app il giocatore è invitato a raccogliere la plastica che galleggia sull’acqua. Ma, giocando, sarà possibile contribuire anche nella realtà alla salvaguardia degli oceani e del pianeta. Attraverso un accordo con Plastic Free It, una ONLUS che si occupa di raccogliere plastica dagli oceani, tutto il profitto derivato dalle varie pubblicità e dagli acquisti in-app sarà infatti devoluto alla stessa fondazione al fine di raccogliere effettivamente una certa quantità di plastica dal mare. “Tutti i giocatori avranno la possibilità di sapere quanta plastica sono riusciti a eliminare dal mare – spiegano gli sviluppatori – ed è stato stimato che una persona sarebbe in grado di raccogliere qualche chilogrammo di plastica in poche ore di gioco, arrivando fino a qualche tonnellata di plastica solo con qualche migliaio di download”.

Dopo molti mesi di lavoro Leonardo e Marco si augurano che la notizia raggiunga più persone possibile, così da poter avere realmente un impatto sulla salute degli oceani e del pianeta.

“Tutto ciò è stato possibile – sottolineano – grazie all’aiuto dato da un centinaio di persone, tra cui il Castello di Duino grazie ai Principi della Torre e Tasso, che hanno donato fondi alla raccolta organizzata per sostenere lo sviluppo e la pubblicazione dell’app. Un aiuto particolare inoltre è stato dato dall’azienda Flowe, che ha terminato la raccolta fondi e ha offerto l’opportunità di essere presentati nel corso della settimana del pianeta (un evento che viene organizzato dalla stessa Flowe per presentare una serie di progetti e iniziative al fine di aiutare il pianeta e ridurre i problemi ambientali). Sappiamo naturalmente che non sarà sufficiente a risolvere i problemi della Terra – dicono – ma speriamo di poter dare una mano al pianeta (seppur nel nostro piccolo) che ha problemi sempre più gravi e sempre più difficili da affrontare a livello globale”.

Plastic Catchers è disponibile per Android e iOS e scaricabile dalle relative piattaforme. Link e informazioni utili sul progetto sono recuperabili anche sul sito plasticcatchers.com

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