Ncode, la startup che scommette sullo sviluppo “senza codice”
Trasformare le proprie idee in prodotti digitali senza saper scrivere una riga di codice o conoscere complessi linguaggi di programmazione. La startup Ncode, lancia la sua Academy No Code. Obiettivo: consentire a imprenditori e professionisti di sviluppare nuove fondamentali competenze e prodotti; i due founder, Lorenzo Lodigiani e Giuseppe Stranieri, sono infatti fermamente convinti che nell’innovazione digitale possa trovarsi la chiave per superare la crisi.
“Le piattaforme di sviluppo senza codice sono mezzi di creazione molto potenti, attraverso cui pressoché chiunque, tramite semplici interfacce grafiche, ha la possibilità di sviluppare applicativi con cui esprimere la propria creatività ed estro imprenditoriale – spiega Lorenzo Lodigiani, CEO di Ncode – Chiunque voglia creare un prodotto digitale, qualunque esso sia (si parla di applicazioni web o native, piattaforme web, gestionali, flussi di lavoro automatici) ma non disponga di competenze tecniche ora può comunque farlo attraverso questi sistemi”.
La startup
Ncode – Impara. Crea. Innova. è una startup innovativa fondata a Milano nel 2020 con l’obiettivo di democratizzare l’accesso alla creazione di software e abbattere le barriere di ingresso al mondo imprenditoriale. Tramite la sua community, Ncode aiuta a trasformare le idee in prodotti digitali senza utilizzare complessi linguaggi di programmazione. Per raggiungere il suo obiettivo ha lanciato Ncode Academy volta a formare i nocoder del futuro.
Per sé e per gli altri
“In Italia esiste una ingente domanda di programmatori in costante crescita anno dopo anno e un’offerta di professionisti ridotta che non sarà mai in grado di soddisfarla – sottolinea Francesco Inguscio, CEO di Rainmakers che accelera la neonata startup – Ncode vuole contribuire a colmare questa lacuna che gli esperti quantificano in ben 150.000 digital job vacanti, lanciando, nel prossimo mese di giugno, la prima No Code Academy in Italia, realtà che mira a formare i nuovi professionisti del settore e ad aiutare a creare alcuni dei digital job mancanti in Italia”.
In pochi mesi Ncode, attraverso il suo Lab, ossia la sua digital agency del no code, ha già sviluppato una vasta rete di collaborazioni con i migliori nocoder presenti in Italia e ha aiutato numerose startup e PMI a sviluppare il proprio prodotto digitale.
Diversi colossi stanno investendo su queste tecnologie realizzando le proprie piattaforme di sviluppo no code/ low code, come Google con AppSheet, Amazon con HoneyCode, o Microsoft con Power Platform. Ed è proprio con Microsoft che Ncode ha recentemente stretto una partnership per l’utilizzo della loro Power Platfom. Oltre a Microsoft, Ncode si sta attivamente muovendo per creare relazioni con le principali piattaforme e community di No Code del panorama italiano e internazionale.
“In Italia il mercato del ‘No Code’ è appena nato ma ha immense possibilità di sviluppo. Essere abilitati a creare in maniera autonoma applicativi software consentirà a una nuova ondata di creatori di testare i propri progetti imprenditoriali a costo bassissimo – dice Giuseppe Stranieri, COO della Startup – L’impatto sarebbe immenso: diminuzione della disoccupazione giovanile, minor tasso di abbandono o di fallimento per progetti imprenditoriali e una spinta immensa all’innovazione”.
Barbara Tangari