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“I Capafiori”, una storia per bambini sordi sulla bellezza della diversità

Una storybook app bilingue, in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e Lingua Italiana Scritta, dedicata ai bambini sordi e udenti dai 3 anni in su. “I Capafiori” è un racconto sulla bellezza della diversità, promosso dal Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlus e dal suo Presidente, Roberto Wirth.

La storia

Nel fantastico paese di Fiorilandia vivono i Capafiori, piante speciali che hanno un fiore in testa. I protagonisti, Gemma e Bocciolo, sono due piantine non ancora sbocciate e abitano su un’isola circondati da fiori che sfoggiano corolle profumate e colorate. Sentendosi fuori luogo perché non sbocciano mai, i due amici decidono di andare via intraprendendo un viaggio avventuroso, e di crescita, che li porterà a scoprire la bellezza della diversità.

“‘I Capafiori’ – spiegano dalla Onlus – è un vero e proprio strumento educativo che risponde a criteri fondati sui recenti studi sul bilinguismo e l’apprendimento visivo. Grazie alla forma di narrazione visiva, i bambini possono scegliere di guardare la storia in LIS o di leggerla in Italiano. Inoltre, possono accedere ad un glossario con ben 150 parole cliccabili, a ciascuna delle quali è collegato un video contenente la dattilologia e il segno LIS corrispondente. In questo modo, la storybook app si propone di favorire l’approccio alla lettura del bambino sordo arricchendo il suo bagaglio di conoscenze e ampliando il lessico in LIS e in Italiano. ‘I Capafiori’ è adatta anche ai bambini udenti – sottolineano – i quali hanno l’opportunità di conoscere e di approcciarsi a una nuova lingua, la LIS, e a nuovi modi di raccontare una storia, traendone grandi benefici in termini di crescita personale e di apprendimento”.

La storybook app è stata creata da CABSS nell’ambito del progetto “La Fantastica Fabbrica delle Storie. Segniamo e leggiamo con le nuove storybook app in Lingua dei Segni Italiana e Lingua Italiana Scritta”, realizzato anche grazie al contributo della Banca d’Italia.

Sotto la supervisione della Direttrice di CABSS, Stefania Fadda, la produzione de “I Capafiori” si è avvalsa della professionalità di un team di giovani sordi, a cominciare da Silvia Palmieri, Grafic e Visual designer, ex borsista “Fulbright – Roberto Wirth”, che ha ideato la storia e realizzato le illustrazioni. L’adattamento in LIS è stato curato da Susanna Ricci Bitti, anch’essa ex borsista “Fulbright – Roberto Wirth”, docente LIS e di teoria sulla storia e cultura dei sordi, insieme a Nicola della Maggiora, attore sordo impegnato in lavori teatrali e televisivi, che, nella storybook app racconta in LIS la storia de “I Capafiori”, impersonando i diversi protagonisti. Durante le videoriprese presso lo studio Eyes Made, la regia è stata curata da Deborah Donadio, coach LIS nei set cinematografici.

Lo sviluppo tecnico dell’app “I Capafiori” è avvenuto utilizzando la piattaforma VL2 Storybook Creator (Motion Light Lab, Gallaudet University, Washington DC, USA). La sigla VL2 fa riferimento al Visual Learning (apprendimento visivo) e al Visual Language (Lingua dei Segni e Lingua Scritta).

L’app è disponibile gratuitamente per iPad su App Store (Apple).

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