
Dog Heroes, vola l’e-commerce del petfood
Più di 2 miliardi di euro di fatturato totale nei primi 8 mesi del 2020: vola il settore del petfood in Italia.
L’ultimo rapporto Iri-Assalco restituisce la fotografia di un settore in via di sviluppo e di digitalizzazione: da un lato il canale e-commerce, che cresce a doppia cifra dal 2018, ha toccato nel 2020 picchi del +220% (marzo 2020/marzo 2019); dall’altro le startup – che fanno dell’online l’unico canale distributivo – attirano le attenzioni degli investitori. E’ il caso della milanese Dog Heroes, la startup italiana che, puntando sull’online, mira a rivoluzionare in chiave “sana” il cibo per cani: la sua prima campagna di crowdfunding ha raccolto in sole due settimane oltre 450.000 euro di capitali, e punta al superamento dei 500.000 euro fissati come obiettivo. Capitali che si aggiungono a quelli già raccolti dalla startup in pre-seed, per un valore totale prossimo a 1 milione di euro di investimenti nel giro di un anno.
Pasti sani e bilanciati per gli amici a quattro zampe
Dog Heroes nasce a Milano nel 2019 per iniziativa di Pierluigi Consolandi e Marco Laganà. La startup propone “diete” studiate da un team di veterinari nutrizionisti per essere complete e bilanciate, volte a garantire il giusto apporto di proteine, vitamine e sali minerali, secondo le direttive FEDIAF per l’alimentazione canina. I pasti sono personalizzati e perfettamente porzionati in base a razza, peso e stile di vita del cane, cucinati freschi con le stesse materie prime destinate al consumo umano e consegnati a domicilio ogni due, tre o quattro settimane.
Finanziata in pre-seed grazie all’investimento di un pool di business angel, Dog Heroes distribuisce in tutta Italia quattro ricette a base di tacchino, maiale, manzo e pesce.
Il petfood piace agli investitori
“L’alimentazione è sicuramente una delle categorie a cui gli amanti dei cani prestano più attenzione, con un valore per il mercato europeo del solo cibo industriale che supera i 10 miliardi di euro. Ma è anche un settore in grande trasformazione: i proprietari dei cani stanno diventando sempre più attenti e consapevoli dell’impatto che l’alimentazione ha sulla salute del loro fedele compagno a quattro zampe. Iniziano ad essere insoddisfatti dell’offerta tradizionale di cibo secco e umido – spiegano Pierluigi Consolandi e Marco Laganà, fondatori della startup – Dog Heroes consegna a domicilio piani alimentari personalizzati a base di pappe fresche. E’ un modello di business e di servizio che all’estero si sta già diffondendo, e che ha già conquistato gli investitori: in Inghilterra, Butternut Box ha raccolto 28 milioni di dollari, negli Stati Uniti The Farmer’s Dog ne ha raccolti 49 milioni. Noi abbiamo scelto di portarlo anche in Italia”.
La startup, che nei primi 16 mesi di attività ha consegnato oltre 95.000 porzioni di pappe a 1600 cani, ha raggiunto picchi del +300% di ordini mese su mese nel primo periodo di pandemia, e da allora continua a incrementare il giro di affari, con una crescita media di oltre il 50% trimestre su trimestre che dimostra il grande potenziale del canale digitale.
“Proponiamo un modello integrato che controlla tutto il processo, dalla ricerca delle materie prime alla produzione delle pappe. Le ricette sono studiate da un team di veterinari nutrizionisti e porzionate sul fabbisogno di ogni singolo cane, mentre il cibo è cucinato fresco nel nostro laboratorio poco prima della delivery, ogni due settimane: è un modello che senza l’online non sarebbe possibile – concludono i due fondatori – Crediamo moltissimo nel canale e-commerce coniugato al controllo della produzione e, quindi, della qualità del prodotto: con i nuovi capitali abbiamo l’ambizioso progetto di realizzare uno stabilimento di oltre 1.000 mq con capacità produttiva fino a 50 tonnellate mensili”.