Green Economy

PocketSPRAY, l’app per una viticoltura di precisione

Prendersi cura delle proprie viti risparmiando tempo e risorse, con vantaggi concreti anche per l’ambiente e per il consumatore finale. Cassandra Tech presenta PocketSPRAY, l’app che aiuta il viticoltore a razionalizzare i trattamenti fitosanitari nei suoi vigneti.

Come funziona

Impostate alcune informazioni di base sul vigneto, l’app invia quotidianamente una serie di notifiche al viticoltore che, in questo modo, resta costantemente informato su eventuali imminenti rischi di insorgenza delle malattie che possono colpire la vite a causa di microorganismi fungini. Nel caso in cui non vi siano rischi concreti il viticoltore può decidere di evitare trattamenti che risulterebbero inutili. In caso di pericolo, del resto, l’app permette di agire tempestivamente così da preservare la vite.

Usando l’App, inoltre, è possibile raccogliere misure relative alla densità fogliare specifica delle proprie piante. “In pochi minuti, con qualche punto di misura – spiegano da Cassandra Tech – il viticoltore può fornire al programma tutti i dati utili. A quel punto PocketSPRAY calcolerà con esattezza e su base scientifica il volume di acqua sufficiente a irrorare tutte le viti”.

PocketSPRAY calcolerà i quantitativi esatti dei prodotti che il viticoltore avrà precedentemente dichiarato di voler utilizzare. Un report dettagliato indicherà dunque le dosi corrette da distribuire. Molto meno prodotto verrà portato via dal vento o gocciolerà nel suolo, con un risparmio per il viticoltore tra il 20% ed il 30% sui costi dei fitofarmaci.

“Con questo metodo di lavoro – sottolineano gli sviluppatori – vince il viticoltore, vince l’ambiente e vince anche il consumatore che berrà un vino con minori residui di prodotti chimici. PocketSPRAY – spiegano – è un servizio che permette di ridurre sia il numero di trattamenti fitosanitari che le dosi di principio attivo e i volumi di acqua utilizzati per ciascun trattamento, con conseguenti benefici economici e ambientali. E’ basato su un’app che consente di ricevere allerte sul rischio previsto di infezione da parte di patogeni fungini, in modo da evitare trattamenti a calendario o non necessari, e di diminuire il quantitativo di prodotto rilasciato in ambiente per mancata intercettazione da parte della chioma attraverso stime di indice di area fogliare (LAI) effettuate con un comune smartphone. In caso di disomogeneità all’interno dell’appezzamento, PocketSPRAY consente di produrre mappe di prescrizione per trattamenti a rateo variabile, opzionalmente navigabili con occhiali per la realtà aumentata”.

I vantaggi per il viticoltore, per l’ambiente e per il consumatore finale sono tutt’altro che trascurabili: “Sperimentazioni condotte in diversi contesti pedo-climatici e gestionali in aziende di pianura, collina e montagna – sottolineano da Cassandra Tech – hanno dimostrato che PocketSPRAY consente riduzioni nell’impiego di agrofarmaci che vanno dal 20% ad oltre il 30%. Considerando che la spesa media annua a livello nazionale per trattamenti fitosanitari in vigneto è di circa 715 € all’ettaro (ISTAT), il risparmio economico annuo garantito da PocketSPRAY può superare i 200 € all’ettaro, con valori superiori in caso di condizioni ambientali che favoriscono l’insorgere di malattie. Inoltre – proseguono – attività sperimentali condotte su vigneti convenzionali hanno dimostrato che PocketSPRAY consente di ridurre il quantitativo di rame presente nel vino, con riduzioni dall’8% al 18% su campioni microvinificati di Cabernet, Merlot e Nebbiolo. La riduzione è attesa di maggiore entità nel caso di vigneti biologici, per i quali saranno condotte sperimentazioni dedicate nel corso del 2021”.

Attualmente dedicato alla cura della vite, PocketSPRAY sarà presto disponibile anche per alberi da frutto.

Barbara Tangari

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Barbara Tangari

Iscritta all’Albo speciale degli Avvocati abilitati innanzi alle giurisdizioni superiori. Il suo obiettivo è guidare e consigliare i propri clienti, per riporre al sicuro le proprie idee di business che potranno un giorno diventare idee di capitali.
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