Holiders, i luoghi attraverso gli occhi di chi li abita
23 consulenti di viaggio per oltre 200.000 tour ed esperienze uniche. Si chiama Holiders la nuova app che si propone di rilanciare il turismo attraverso l’offerta di itinerari autentici, pianificati da guide locali, che permettano a viaggiatori di tutto il mondo di scoprire ogni luogo attraverso gli occhi di chi lo abita.
Come funziona
L’idea che propone Holiders ai viaggiatori è semplice e audace: l’intera pianificazione del viaggio è infatti demandata al consulente locale, che si occupa di scegliere per i suoi ospiti i luoghi più belli, i mezzi di trasporto migliori e più affidabili, i locali più rappresentativi e le attività più divertenti ed emozionanti.
Chiunque può diventare un consulente locale: chi ha già esperienza nel turismo – come ad esempio guide turistiche, host di case vacanze, travel influencer e travel blogger – o anche semplicemente chi conosce il suo territorio e vuole aggiungere un guadagno extra fornendo consigli di viaggio.
Un’applicazione, tante informazioni
L’applicazione raccoglie al suo interno tutto quello di cui un viaggiatore può avere bisogno: voli, treni, autonoleggio, bus, ma anche hotel, case vacanza, bed and breakfast, campeggi, oltre che esperienze, informazioni su tour ed attività effettuabili in zona, musei e ticket, ristoranti, e bar. Tutte le funzioni sono tra loro integrate e possono facilmente essere consultate da turisti e consulenti, che possono così confezionare una vacanza ‘su misura’ in maniera pratica, veloce ed efficiente.
“Negli ultimi anni, quando ancora non si sentiva parlare di Covid – spiega il fondatore della startup innovativa, Giampiero Ammaturo – il mercato del turismo italiano si è spostato verso viaggi self-made e low-cost. La nascita e la diffusione di nuove piattaforme che permettono di usufruire di esperienze locali, ha spinto sempre di più i viaggiatori a ricercare nei viaggi qualcosa di autentico che solo un local può conoscere”.
I cosiddetti viaggi “like a local”, però, sottolinea Ammaturo, nella maggior parte dei casi, iniziano e finiscono con il momento dell’esperienza scelta, limitandosi all’arco della durata di quest’ultima, e non accompagnando il viaggiatore durante tutto il suo percorso turistico. Grazie ad Holiders, invece, “gli utenti potranno ricevere consigli su tutto ciò che riguarda il loro viaggio: dove mangiare, come spostarsi, dove alloggiare, cosa vedere, ma non solo; i visitatori potranno infatti ricevere anche suggerimenti su dove ammirare tramonti mozzafiato oppure scattare una foto indimenticabile”.
Startup innovativa 100 per cento “made in sud”, Holiders nasce nel 2017 grazie all’idea di Giampiero Ammaturo e viene sviluppata anche grazie al contributo del Mibac, che già nel 2019 finanzia il progetto considerandolo di interesse socio-culturale. Per il 2020 Holiders è stata selezionata da Bravo Innovation Hub, l’acceleratore che ha premiato le 10 imprese più innovative nel turismo e nella Cultura nel Mezzogiorno.
Barbara Tangari