Cultura

“Crea una Melodia!”, al via la Settima edizione della Giornata europea della Musicoterapia

La Settima edizione della Giornata europea della Musicoterapia, che si è tenuta la prima volta nel 2014, viene organizzata dalla Confederazione europea di Associazioni professionali di Musicoterapia (European Music Therapy Confederation, ovvero EMTC). L’edizione di questo anno ha come titolo “Crea una Melodia!” propone di suonare e cantare una melodia per scoprire quanto sia importante nella comunicazione ed espressione dei nostri sentimenti. Infatti, creare una melodia ed eseguirla insieme durante un incontro di musicoterapia sprigiona un’energia gioiosa di scoperta delle proprie risorse positive.

Come professionisti della disciplina si vuole mostrare a tutti il potere della relazione e comunicazione che si attiva attraverso la musica e come esse possano aiutare le persone a raggiungere un maggior benessere. In questo momento sociale che ci vede tutti colpi diventa di notevole supporto l’utilizzo della musica e della musica terapia già nelle scuole dell’infanzia e scuole primaria, dove l’urgenza è far parlare dei loro sentimenti e delle loro sensazioni ai bambini, comunicare i loro bisogni e il loro sentire per meglio supportarli nella gestione delle emozioni. Nelle scuole dovrebbe entrare a far parte dei programmi didattici per integrare i vari percorsi formativi per la crescita consapevole e lo sviluppo e l’accrescimento dell’autostima da parte dei piccoli e degli adulti.

Dal 9 al 22 novembre i musicoterapeuti di tutta Europa realizzano progetti per celebrare la musicoterapia cercando di raggiungere il più vasto pubblico e informarlo su questa modalità di intervento svolta da professionisti qualificati.

In Italia il video che sarà presentato è un progetto a cura di Elide Scarlata (rappresentante italiana dell’EMTC & coordinatrice EMTC del Sud Europa) con Rachel Sweet (professionista di musicoterapia, socia dell’Associazione Italiana Professionisti della Musicoterapia & insegnante presso il Centro Attività Musicale Empoli), Sylvia I. Haering (professionista di musicoterapia & ricercatrice) e Barbara Riccardi (Ambasciatrice Global Teacher Prize) in cui hanno invitato i musicoterapeuti italiani e i loro clienti a partecipare alla realizzazione di un video-progetto.

Il video-progetto è organizzato presso il Centro Attività Musicale Empoli. Giovani tra 5 e 25 anni sono stati ripresi mentre suonano la canzone ufficiale dell’European Music Therapy Day: “Make A Melody”, scritta da Lizzy Dinghs. Le singole esecuzioni sono state montate in un grande video finale che sarà trasmesso il 15 Novembre 2020 in occasione della Giornata europea della Musicoterapia sul sito www.musictherapyday.com e sui canali social della EMTC.

Questo progetto persegue lo scopo di mostrare come tutti noi possiamo essere uniti a distanza anche durante una pandemia e nonostante le differenze individuali. Nei momenti di grande ansia, come quello che stiamo attraversando, l’esperienza della musica all’interno di un contesto di Musicoterapia può aiutare a rasserenare l’animo e a far scoprire energie positive inaspettate che si esprimono nel creare una melodia.

La musicoterapia è definita secondo la Federazione Mondiale di Musicoterapia (WFMT):“La musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive. La musicoterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intra/inter-personale e
consequenzialmente possa migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico.”

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Barbara Riccardi

Docente Canditata come migliore docente italiana per il Global Teacher Prize 2016. Counselor Gestalt Psicosociale. Credo nell'arte dell'incontro, nulla avviene per caso.
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