Sharing Economy

Con Swapush acquisti senza spendere

Un’alternativa allo spreco e all’inquinamento

Le feste natalizie sono già un ricordo. Hanno lasciato come ogni anno qualche chilo in più, un po’ di amaro in bocca per il ritorno alla realtà, accompagnato da una mole di oggetti di cui mai faremo uso. Quelli che prima o poi diventeranno i “regali riciclati” o che verranno buttati e dimenticati nelle discariche.

Capita di ritrovarsi qualcosa tra le mani e chiedersi solamente “Perché?”. Magari un oggetto sepolto dalla polvere in cantina, un premio vinto alla tombola di Natale o anche dei vestiti che non indossiamo più. Ebbene, dal mondo delle startup sembra affiorare una soluzione: Swapush.

Un’applicazione che permette di donare una seconda vita agli oggetti, scambiandoli con altri. Si riproduce dunque l’elementare forma di scambio che è il baratto, garantendo una vendita sostenibile che professa il Riciclo, il Riuso e il Risparmio.

Una rivoluzione per lo shopping

La founder di Swapush, Serena Luglio, ha compreso il potenziale che gli oggetti abbandonati nascondono. Non solo possono interessare ad altre persone, ma si potrebbero anche trasformare in qualcosa di utile o desiderato, di un valore persino superiore a quello che si sarebbe potuto realizzare con la vendita.

Pertanto, dopo aver dedicato molte serate al baratto, i cosiddetti Swap-party, ha deciso di riprodurre la medesima esperienza su una piattaforma virtuale. Così è nata l’applicazione Swapush, disponibile per IOS e Android. Basata su uno schema negoziale semplice che non prevede l’utilizzo del denaro.

L’utente accede alla piattaforma pubblicando i propri prodotti. Come avviene per ogni sito di vendita, viene valutato il valore di scambio dell’oggetto attraverso la moneta virtuale coniata da Swapush: la pillola. Sarà lo stesso proprietario a stimare il prezzo tramite la cripto currency, permettendogli poi di procedere al baratto.

Si può scambiare un oggetto con un oggetto; un oggetto con più oggetti; chiedere solamente pillole; o infine, stile permuta, perfezionare lo scambio con le pillole per il valore residuale. Il tutto stabilito dall’utente stesso!

Swapush vuole andare avanti

Il team di Swapush vede al lavoro 6 amici legati dalla passione per le nuove tecnologie e il rispetto dell’ambiente. Insieme hanno autofinanziato l’applicazione al meglio delle loro possibilità e risorse. Adesso però guardano avanti chiedendo aiuto a finanziatori esterni e lo fanno tramite la campagna crowdfunding su Eppela.

L’obiettivo è proiettare Swapush nel futuro, diffondendo anche una cultura dedita alla sostenibilità, al riciclo e al risparmio in modo divertente. Tramite la raccolta fondi hanno l’intenzione di integrare la tecnologia blockchain e creare un wallet collegato alle cripto valute per poter offrire agli utilizzatori:

  • La possibilità’ di acquistare pillole in cripto valute (Ethereum e bit coin)
  • Avere maggiori garanzie negli scambi grazie alla tecnologia smart contract, sottostante le cripto valute
  • Poter regolare le differenze di valore tra gli oggetti.

Chi supporterà Swapush finanziando il progetto, riceverà come ricompensa: pillole e un bracciale Adela Romero limited edition, interamente prodotto a mano.

Continua

Un Commento

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