Lovito è uno speaker a levitazione magnetica dotato di un collegamento bluetooth, che lo rende utilizzabile da qualsiasi dispositivo portatile, iOS e Android.
Un prodotto di qualità artigianale e cool
Lovito è costruito in legno Ayous (africano) circondato da una cinta in cuoio. Grazie a un principio fisico, lo speaker rimane in levitazione sul suo supporto in legno per un tempo illimitato. Tuttavia è utilizzabile anche senza supporto, grazie al magnete posto sul retro che consente di collocarlo su qualsiasi superficie metallica. Si tratta in pratica di uno speaker fluttuante utilizzabile con ogni device, come smartphone o tablet.
È un prodotto adatto a qualunque fascia d’età adult/millenial, unico nel suo genere e versatile. Nasce dalla filosofia del brand BrArtdesign di produrre oggetti del vivere quotidiano cool, di qualità artigianale e di matrice innovativa.
C’è chi crede già in Lovito
Al momento è attiva una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding Eppela. L’obiettivo è continuare a ottimizzare lo speaker grazie ai fondi raccolti, acquistare materiali e legni certificati in stock e integrare il sistema wi-fi per la ricarica del diffusore e la riproduzione sonora. Inoltre sviluppare un’app che permetta di gestire da remoto la qualità sonora, i vari balance e alcune funzionalità integrate.
Specifiche tecniche
Potenza: 3W
Risposta in frequenza: 180Hz – 20kHz
Capacità batteria: 2000mAh
Autonomia: 5 ore
Tempo di ricarica: 1.5 ore
Portata bluetooth: 10m
Bluetooth: 4.1
Microfono: sì
Cono: jbl
Dimensioni: lunghezza 20cm, larghezza 20cm, altezza 10cm, diametro 20cm
BrArtdesign, professionalità e creatività
Il progetto è a cura di brArtdesign, una giovane factory che si propone di creare prodotti Made in Italy soddisfacenti per i sostenitori e al passo con i tempi. Ricerca – Sviluppo – Produzione – Distribuzione sono le parole chiavi del brand, che risultano perfettamente in simbiosi.
Il progetto si colloca all’interno dell’iniziativa Nastro Azzurro Crowd Wired Edition. È stato selezionato tra le migliori idee che coniugano l’innovazione tecnologica con il mondo della musica.
Martina Coscetta
