Food by Foot, alla scoperta del Belpaese
L’esperienza enogastronomica italiana si sposa con la natura.
Un gruppo di appassionati ha condiviso la passione per lo sport, la natura e il buon cibo creando FOOD BY FOOT.
Cosa c’è di più salutare, naturale e disintossicante di un percorso a piedi in compagnia di amici, alla scoperta di luoghi inaccessibili e surreali del nostro BelPaese?
Un percorso organizzato che parte da una città italiana e, camminando circa 25 km al giorno, porta al punto finale della “traversata”. Ovviamente il percorso farà tappa in diverse strutture per riposare la notte e, naturalmente, in posti dove sia possibile mangiare e degustare piatti tipici.
Un esempio di percorso è Milano-Genova – 235 km da percorrere in 8 giorni e 7 notti:
le tappe sono: Partenza Milano – Certosa di Pavia – Santa Giulietta – Fortunago – Varzi – Piani di Lesima – Casa del Romano – Montoggio – arrivo Genova. Associato ad ogni tappa, un pernottamento con degustazione di piatti tradizionali: fegato d’oca, riso alla Santa Giulietta, crespelline al pesto, salume di Varzi, acciughe sotto sale, tagliatelle ai funghi, pansoti al sugo di noci.
La giornata comincia tra le ore 8 e le ore 9 del mattino, si percorrono circa 25 km al giorno. Ogni due ore viene fatta una breve pausa per riprendere fiato, mentre per la pausa pranzo è prevista una sosta più lunga per assaporare un pasto leggero offerto dalle aziende che quest’anno supportano Food by Foot, così come dai bar che si trovano lungo il cammino.
Per lo scorso Food by foot 2016, dal 2 al 10 giugno la camminata gastronomica ha portato il gruppo da Milano fino al porto antico di Genova, con zaino in spalla e scarpe comode ai piedi. Otto tappe in 9 giorni: più di 220 chilometri per scoprire luoghi immersi nella natura, dalla Lombardia alla Liguria, e i piatti tipici del territorio.
Il programma è stato fitto ma non sono servite particolari abilità sportive per partecipare: solo scarpe sportive e la curiosità che precede ogni avventura. Bisogna sapere che il percorso si è snodato su strade asfaltate, sterrate, tra i boschi, in montagna (si sono raggiunti anche i 1600 metri sulla vetta dell’Antola) e in collina. Durante il percorso si è pernottato in albergo, ma anche in sacco a pelo, tempo permettendo.
Per partecipare non ci sono costi d’iscrizione, ma i partecipanti dovranno pagare la quota degli alberghi e delle cene: tutte le info pratiche le potrete trovare sul sito, dove vedrete che sarà possibile partecipare all’intero percorso o limitare il viaggio ad un paio di tappe.
BUONA CAMMINATA!!!…