Sharing Economy

Acciobooks, il book sharing tutto italiano

“I libri salvano la vita; I libri devono essere lasciati liberi di viaggiare; I libri, e quindi la cultura e il sapere, devono essere il più possibile liberi e facilmente condivisibili”.

Si chiama ACCIOBOOKS, il primo sito italiano di interscambio di libri. E’ ferma convinzione della sua ideatrice Gloria Pozzoli che, se un libro non è piaciuto, può essere il libro che cambierà la vita di qualcun altro: per questo non deve essere lasciato a prendere polvere su uno scaffale. Vale la pena liberarlo, metterlo in circolo, lasciare che altre mani lo tocchino”.

Finalmente per gli appassionati di ogni genere di carta stampata, il problema per molti insormontabile del prezzo, della ricerca o dello spazio dentro casa dove poter lasciare il libro appena letto, è definitivamente risolto. Ora abbiamo la possibilità con Acciobooks (il cui nome deriva dal verbo latino “accio”, “richiamare a sé”) di scegliere diverse opzioni: “scambio” (“Ci hai mai pensato? Scambiando potresti leggere gratuitamente per sempre, possedendo anche un solo libro”), si può scegliere di vendere i testi usati oppure donarli ad enti benefici.

Come funziona

Basta registrarsi, creare una propria biblioteca virtuale e iniziare a scambiare/vendere. E, tra le diecimila schede archiviate, può capitare di imbattersi proprio nel libro giusto. In questa maniera coloro che sono amanti del libro hanno la possibilità di leggere e scambiarsi volumi, avendo a disposizione solo un PC. E non è tutto: è possibile creare una vera e propria libreria personale, alla quale possono accedere solo gli utenti registrati.

L’intento di Gloria Pozzoli, grafica freelance di Milano, è trasformare il sito in una sorta di salotto di lettura (social reading), dove gli utenti, oltre ai libri, possano scambiare opinioni, commenti e informazioni.

“L’idea – spiega Pozzoli – è nata nella primavera del 2014. Avevo già praticato qualche volta lo scambio di libri tramite siti stranieri, ma capivo che c’era qualcosa che non andava: non c’erano delle vere e proprie funzionalità di scambio, gli utenti dovevano mettersi d’accordo di straforo per scambiarsi libri. Da lì mi è venuta l’idea di creare una piattaforma che si occupasse principalmente di questo”.

Molti i testi presenti sul sito. Per trovarli, basta accedere al menù “ricerca” ed inserire i parametri desiderati. Il sito è pronto all’evoluzione 2.0. A tutti i curiosi, buona lettura!

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