Anche quest’anno il 31 dicembre è arrivato e voi non avete ancora fatto programmi per il Veglione? All’affettuosa domanda dei genitori: “MICA VORRETE PASSARE IL CAPODANNO DA SOLI?!!!” non siete riusciti a sfoderare nemmeno una delle vostre 10 migliori scuse?
Ebbene, se proprio non riesce a entusiasmarvi l’idea di salutare il nuovo anno con una tombolata di CINQUE ORE piena di suspance (“TRENT… TRENT… TRENTAS… TRENTASSS …TRENTASEEEE…”) o per veri geni (“NATALE… MENO CINQUEE… PER DUEE… DIVISO OTTOOO… PER QUINDICIII…”) …
Ecco qualche gioco cult per tutta la famiglia. Nella galleria, gli originali e le alternative “open source”…
LUPUS IN TABULA – Da 8 a 24 giocatori.Lupi mannari contro umani. La notte i lupi mannari sbranano gli umani, il giorno gli umani danno la caccia ai lupi mannari. Vince chi resta vivo :)
OPEN SOURCE: L’ASSASSINO – Da 4 giocatori in su. Si tolgono da un mazzo di carte tutte le figure, gli assi e i jolly. Poi si reinseriscono un Re e un Asso (oppure un Jolly). Si mischiano le carte e se ne distribuisce una coperta per ogni giocatore. Chi ha l’asso (o il jolly) è l’assassino e deve cercare di fare fuori gli altri giocatori facendo loro l’occhiolino. Chi ha il Re è l’ispettore e deve arrestare l’assassino prima che uccida tutti gli altri giocatori. Una variante prevede l’inserimento di un Cavallo come “Specchio” che, quando riceve l’occhiolino dall’assassino lo rigira a sua volta a un altro giocatore uccidendolo e confondendo le acque. L’ispettore per vincere deve scovare l’assassino. Se arresta lo specchio perde.
DIXIT – Da 3 a 6 giocatori. Ogni giocatore ha in mano delle carte illustrate. Al suo turno ne pone una coperta sul tavolo pronunciando una frase sibillina ispirata all’illustrazione sulla carta. Gli altri giocatori mettono ciascuno una carta coperta sul tavolo che possa legarsi alla frase pronunciata dal narratore di turno. Poi ciascuno cerca di individuare la carta del narratore. Chi indovina vince tre punti. Se tutti indovinano il narratore non prende alcun punto. Se alcuni indovinano e altri no, il narratore prende tre punti. I giocatori le cui carte vengono votate al posto di quella del narratore prendono un punto per ciascun voto.
OPEN SOURCE: RIVISTIX – Da 3 giocatori in su. Scegliere delle illustrazioni prese da vecchie riviste e dei segnapunti e procedere come nel gioco originale.
C’ERA UNA VOLTA – Da 2 a 6 giocatori. Ogni giocatore ha in mano delle carte che contengono elementi utili alla costruzione di una storia e una carta Lieto Fine. Chi è di turno racconta la storia gettando sul tavolo di volta in volta i personaggi i luoghi e le azioni nominate. Gli altri giocatori possono interrompere il narratore giocando delle carte speciali e proseguendo il racconto con gli elementi che hanno in mano. Vince chi riesce a finire le carte chiudendo la storia con il proprio Lieto Fine.
OPEN SOURCE: LIETO FINE – Da 2 giocatori in su. Scrivete su dei foglietti di carta cinque parole, un lieto fine e due jolly interruzione per ogni giocatore. Il più giovane inizia la storia con gli elementi che ha in mano. Gli altri giocatori possono interromperlo giocando le proprie carte interruzione per arrivare al proprio lieto fine.
CRANIUM – Da 4 giocatori in su. Gioco a squadre: si canta, si disegna, si mima, si modella la plastilina per far indovinare ai compagni di squadra la parola indicata dalla carta pescata.
OPEN SOURCE: DISEGNA E MIMA – Da 4 giocatori in su. Si formano le squadre. Gli avversari suggeriscono la parola da indovinare e il metodo (mimo o disegno). Il giocatore di turno ha un minuto per far indovinare ai propri compagni di squadra la parola. Il disegno vale un punto, il mimo vale 2 punti. Vince la prima squadra che arriva a 20.
Giornalista, autrice, conduttrice e speaker. Inizia redigendo inchieste per Il Messaggero. Dopo un'esperienza al Giornale approda in TV, prima come telereporter, poi come autrice e conduttrice di format giornalistici e non, dedicati al Teatro, alla Scienza, all’Enogastronomia, allo Sport e al mondo dell’Infanzia. Appassionata di Cinema, Fotografia e Computer Grafica. Crede nell'Innovazione in ogni campo: "La magia di oggi è la scienza di domani"