
Viaggi e salute, tieniti informato!
Cosa significa per ognuno di noi viaggiare? I viaggi sono qualcosa che ci portiamo dentro, la voglia di scoprire qualcosa di insolito, di esotico, che non ci appartiene. Un misto di ebbrezza e paura, tra attese e ignoto.
Conoscere luoghi, culture, suoni, odori diversi da quelli con cui siamo cresciuti e con cui ci confrontiamo ogni giorno. Il viaggio è uno scambio tra ciò che abbiamo dentro e ciò che assimiliamo altrove, è partire e tornare diversi.
Tutto questo in senso emozionale, viscerale, ascetico … ma proprio per lo scambio a cui andiamo incontro, cosa fondamentale di un viaggio, è farlo in sicurezza.
Vaccini in valigia
Prima del viaggio è necessaria una valutazione attenta della meta, della durata, della tipologia di viaggio, e delle condizioni di salute del viaggiatore stesso. Quando si parte, in ‘valigia’ è bene avere anche le vaccinazioni più adatte alla destinazione scelta per ridurre il rischio di ammalarsi o di avere incidenti mentre ci si trova all’estero. Il primo passo indispensabile sarebbe consultare il proprio medico, eppure l’80% di chi parte non lo fa.
Facciamoci aiutare per non essere impreparati
Prima di partire sarebbe buona norma documentarsi sull’obbligatorietà o meno di vaccinarsi contro specifiche malattie o se fosse necessario effettuare la profilassi. E’ vero infatti che se in Italia diverse malattie sono state da tempo debellate, in altri paesi sono ancora endemiche e nel peggiore dei casi epidemiche. Quindi non rinunciamo al piacere di riscoprire noi stessi viaggiando, non rinunciamo ad un week-end mordi e fuggi con gli amici o a quello romantico in coppia. Non dobbiamo privarci di scoprire il mondo se è ciò che vogliamo, ma usiamo la testa e facciamoci aiutare da chi ne sa più di noi per non rimanere vittime di fastidiose, se non addirittura pericolose, patologie.
Il sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it sul suo portale offre un’accurata guida sui vari certificati richiesti a seconda della situazione. Per ogni paese sono indicate precisazioni epidemiologiche (distribuzione geografica e stagionale, altitudine, specie predominante, chemioresistenza) e tipo di chemioprofilassi raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità .
Barbara Tangari